Gnocchetti di ceci con pesto di noci al finocchietto
Della serie “di necessità virtù”. Questa è una di quelle ricette che possono salvarti il pranzo quando il frigorifero piange lacrime amare. Perché – almeno in casa mia – un paio di uova e un pacco di farina di ceci non mancano mai.
E allora succede che un giorno, a pranzo, non c’hai voglia della frittatina di ceci – quella sì che salva la vita sempre! – e ti viene l’idea di provare a fare degli gnocchi. Si però ovviamente tempo non ce n’è per star lì a impastare, arrotolare, tagliare. Ma io sono certa che, come me, c’è anche qualcuno di voi che la sac à poche mica l’ha comprata per fare cupcakes e torte decorate alla Buddy, no no. E’ che a volte è la cosa più comoda da usare. Come in questo caso, per fare gli gnocchi.
Sì ok, non hanno la forma classica degli gnocchi, ricordano vagamente degli spatzle venuti male. Ma – c’è sempre un ma – si preparano in un attimo e restano morbidini, scampato il rischio di portare in tavola tanti sassolini di ceci, belli eh, ma leggermente indigesti.
Perché alla fine torniamo sempre lì, all’annosa domanda: meglio bello o buono?
Mentre ci pensate, fate sti gnocchi va 😉
Ingredienti (per 4 persone)
240 g di farina di ceci
3 uova
15 noci circa
1 arancia non trattata
latte vegetale
olio extravergine d’oliva
finocchietto fresco
sale
pepe
Prepariamo l’impasto per gli gnocchi mentre portiamo a ebollizione l’acqua. Mescoliamo alla farina di ceci un bel pizzico di sale, uniamo un cucchiaio d’olio, le uova e mescoliamo. Aggiungiamo il latte poco per volta, ce ne vorrà mezzo bicchiere circa, fino a ottenere un composto liscio e morbido ma non troppo liquido*.
A parte frulliamo i gherigli di noce con il finocchietto, sale, pepe, la scorza d’arancia e il succo di un paio di spicchi, l’olio, fino a ottenere una crema grossolana.
Trasferiamo il composto di ceci nella sacca da pasticcere e lo facciamo cadere nell’acqua in ebollizione poco per volta in modo da ottenere degli gnocchi con una forma simile a quella degli spatzle.
Li scoliamo pochi per volta con delicatezza e li condiamo con il pesto di noci a crudo.
*Vista la diatriba sempre attuale che vede scontrarsi scuole di pensiero differenti sulla consistenza degli gnocchi vi consiglio, una volta pronta la pastella, di fare una prova versandone poca in acqua, di assaggiare il risultato ed eventualmente di aggiustarla con più farina o più acqua in modo da avere degli gnocchetti più duri o più teneri secondo il vostro gusto!
4 commenti
Mirtilla
ciao!! questa ricetta è molto sfiziosa!! che dici posso preparare il pesto il giorno prima? lo conservo semplicemente in frigo in un barattolo?
GcomeCarolina
Si se vuoi prepararlo il giorno prima mettilo in un vasetto a chiusura ermetica, coprilo bene d’olio e conservalo in frigorifero, per evitare che si ossidi. In ogni caso per farlo ci vuole davvero pochissimo tempo anche se lo fai il giorno stesso 🙂
Alice
Ciao! Per fare una dose solo per due, meglio ridurre ad un uovo o due? Grazie mille!
GcomeCarolina
Ciao Alice! Per due secondo me basta un uovo e poi ti regoli sulla densità de composto con il latte, se però vuoi andare sul sicuro sai che l’uovo tiene insieme il composto quindi con due sei tranquilla che non si rompano!