Cialdine ai semi di lino con crema di fave, barbabietola e noci
Da un po’ di tempo ogni volta che passavo nel reparto farine ero attratta da un sacchetto pieno di una polvere sottilissima e marrone, la “farina” di semi di lino. Ho temporeggiato, preso e riappoggiato il sacchetto sullo scaffale varie volte, mi sono detta “no dai, la prossima volta” per un paio di spese. Poi ho deciso di provare e l’ho comprata senza avere un’idea precisa per utilizzarla. L’ho aggiunta a vari impasti insieme ad altre farine, è senza glutine dunque non sapevo bene come avrebbe reagito ma in piccole quantità non ci sono grossi problemi. L’ho usata anche nei burger e nelle polpette al posto di quella di ceci o altro per asciugare impasti troppo morbidi.
Poi ho fatto un esperimento usandola da sola e preparando un impasto facilissimo solo con sale, olio (io ho voluto provare con quello di noci) e acqua. Ho creato delle cialdine e le ho cotte sia in padella che al forno. In padella restano più morbide, per avere un composto più croccante fuori ma comunque morbidino all’interno meglio tostarle. Il sapore ricorda un po’ quello del pane di segale, l’olio di noci profuma sul finale.
Ho farcito le mie cialde per creare dei piccoli finger food, ho usato una crema di ceci “alla mediterranea” come piace dire a me, qualche fetta sottile di barbabietola al forno – se non le avete mai fatte, fatele! – e gherigli di noce.
Una ricetta diversa, vegan e senza glutine*, sapori nuovi e consistenze contrastanti. La trovate su IlCucchiaio.it.
*come sempre in caso di intolleranze o allergie alimentari vi raccomando di verificare, leggendo con attenzione sulle confezioni, che tutti gli ingredienti utilizzati per la preparazione siano privi di glutine o di tracce degli allergeni.