Frittata bieta e patate, banalmente buonissima
Che state dicendo? La frittata è banale? Si, certo, probabilmente avete ragione. Ma la frittata è anche uno di quei piatti che ti salvano la cena dell’ultimo minuto, butti dentro quello che hai e sai che in qualche modo ti riuscirai a nutrire, un’altra volta.
Questa frittata però non solo è un piatto completo e perfettamente bilanciato che contiene carboidrati, proteine e verdura, è anche deliziosamente buona: le patate croccanti fuori e morbide dentro ispessiscono l’impasto e la bieta, leggermente amarognola, crea un ottimo contrasto.
Insomma, se avete in dispensa delle patate che non vedono la luce da giorni e in congelatore una busta di erbette, fategli fare la fine della frittata, sarà un successo!
Ingredienti (per 4 persone)
6 uova
6 patate rosse di medie dimensioni
500 g di bieta
Sale
Pepe
Timo
Olio evo
Preparazione
Lavate e saltate in padella la bieta con olio sale e pepe (io avevo la bieta congelata e l’ho prima sbollentata in acqua non salata, l’ho scolata e saltata in padella).
Pelate le patate, fatele a cubetti piccoli e sciacquatele sotto l’acqua corrente per eliminare l’amido in eccesso, poi saltatele in padella con olio evo, sale e timo fino a quando avranno una bella crosticina dorata.
Sbattete le uova in una ciotola, unite la bieta e le patate, regolate di sale e pepe se necessario e poi versatela in una teglia coperta con carta da forno.
Infornate a 180°C per circa 20 minuti.