
Gelato vegan senza glutine al cioccolato con salsa al cacao
Ho già parlato del mio amore per il gelato varie volte e ho accennato a come sia nato quando ero piccola, a casa della nonna. A casa sua l’estate – ma non solo – era sinonimo di gelato e intorno a questo si era creato una sorta di rituale meraviglioso e indimenticabile.
Nonna aveva una gelatiera di quelle serie, professionali, di quelle che facevano un casino assurdo. Ma a casa sua c’era la taverna ed era lì che la gelatiera lavorava senza sosta nelle calde giornate estive preparando la nostra merenda. Vaniglia era IL gusto ma c’erano anche il caffè, il cioccolato.
La frutta no, che ve lo dico a fare, a noi piacevano – a me in effetti piacciono ancora, si sa – le cose zozze e il gelato, come già detto, era solo quello alla crema.
Ricordo che quando eravamo a casa sua sgattaiolavamo giù dalla scala nella taverna semi buia, con le tende tirate, e correvamo dietro il bancone per vedere la gelatiera al lavoro, contando i minuti che ci separavano da quel momento magico, quello in cui la macchina avrebbe smesso di girare e qualcuno avrebbe suonato al campanello della porta. Si perché ad avvisare chi non era già lì ci pensava la nonna: ciao, sto facendo il gelato, se dopo vuoi passare…
E così noi ci trovavamo sedute attorno al tavolo rotondo in cucina, nonna preparava una coppetta per il nonno e gliela portava in salotto.
Poi noi avvolgevamo la ciotola congelata con un canovaccio per evitare che le mani si incollassero all’acciaio per il freddo, e cominciavamo a pescare il gelato con il cucchiaino, direttamente da lì. La regola era una: si partiva dai bordi, dove il gelato era più morbido e si scaldava velocemente, per poi procedere verso il centro.
Se non avete mai assaggiato il gelato appena fatto – meglio ancora se fatto in casa come si deve – non sapete di cosa sto parlando. Non conoscete quella consistenza cremosa e morbida, avvolgente, irresistibile. Non avete idea della gioia racchiusa in quei momenti, le donne della famiglia riunite intorno al tavolo, le mani che si incollano alla ciotola, i bocconi troppo grandi e le pance troppo piene, le facce sorridenti.
Tanti ricordi tutti racchiusi in un cucchiaino di gelato.
E allora dai, valeva la pena provare a rievocarli anche senza gelatiera preparando questo GELATO VEGAN E GLUTENFREE AL CIOCCOLATO CON SALSA AL CACAO.
Ingredienti per 6/8 persone
120 g di crema di mandorle (o nocciole/macadamia/anacardi…)
100 g di cioccolato extra fondente
400 ml di latte di cocco
35 ml di acero (o miele)
1 cucchiaio di cacao amaro
Per servire
3 cucchiai di cacao amaro
6 cucchiai di latte di riso al cocco (o altro)
qualche goccia di estratto di vaniglia
acero (se necessario)
lamponi
Mettete a fondere il cioccolato a bagnomaria e intanto preparate la crema di mandorle frullandole a scatti e staccando il composto dalle pareti più volte, fino a ottenere un composto liscio (potete chiaramente usare una crema pronta).
Quando la crema di mandorle sarà pronta aggiungete qualche cucchiaio di latte di cocco e frullate tutto per ottenere un composto liscio, poi unite tutti gli ingredienti del gelato e azionate il blender fino ad avere una crema omogenea.
Trasferitela in una pirofila o in una ciotola adatta al freezer e fate congelare per almeno un paio d’ore.
Per la salsa mescolate bene il cacao con il latte e la vaniglia, assaggiate e se necessario aggiungete un po’ d’acero (io la preferisco amara ma dipende dai gusti). Riponete la salsa in frigorifero in modo che si addensi e quando servite il gelato aggiungetela alle coppette insieme ai lamponi.
PS: per i super golosi consiglio di farcire due biscotti d’avena o due cookies vegan con il gelato e rimetterlo qualche minuto in freezer prima di addentarlo!

