
Biscotti senza glutine alle castagne e uvette
Stamattina il cielo era grigio e la pioggia scendeva senza sosta da più di 10 ore.
Mi sono svegliata e ho pensato a cosa mi avrebbe dato conforto in una giornata di novembre grigia e bagnata.
La prima cosa a cui ho pensato sono gli abbracci. La seconda, manco a dirlo, i biscotti. Inutile dire che la combinazione vincente è abbracci + biscotti. Oppure i biscotti “abbracci”? No quelli non sono mai stati fra i miei preferiti 🙂
Non so che rapporto abbiate voi con gli abbracci, ma per me sono una delle forme d’amore più puro e intenso. Un abbraccio sa dire moltissime cose senza dover usare parole e può davvero rincuorare, sostenere, confortare. Gli abbracci che preferisco sono lunghi e stretti, di quelli dentro i quali senti il battito del cuore, dentro i quali ogni secondo che passa scioglie qualcosa e tu senti che ti stai riaggiustando, come se dentro quell’abbraccio potessi rimettere insieme tutti i pezzetti di te.
Ho iniziato ad apprezzarli da grande, gli abbracci. E ho ricominciato a darli, spesso, perché ho sentito l’effetto che hanno su di me. Altro che regali, dovremmo imparare a stringerci di più.
Ma quando non c’è nessuno da abbracciare e nessuno che ti abbraccia, che si fa? Dove si cerca un po’ di conforto? Ovviamente dentro un barattolo di biscotti senza glutine alle castagne e uvette!
Qui trovate tante ricette di biscotti e pasticcini ma oggi condivido con voi una ricetta a cui sono molto affezionata, che è stata il punto di partenza per altre sperimentazioni ed è stata un grande aiuto quando ho dovuto cominciare questa dieta.
Si tratta di biscotti senza glutine e senza latticini preparati con farina di miglio e di castagne e poco zucchero integrale, fragranti e arricchiti con tante uvette tritate (che potete ovviamente sostituire anche con del cioccolato fondente tritato per la massima libidine). Solo 7 ingredienti e una ciotola per prepararli.
Vedrete che diventeranno la vostra fonte di conforto preferita.
Ma per ora cos’è che vi sa dare conforto?
[Un abbraccio vuol dire “Tu non sei una minaccia. Non ho paura di starti così vicino. Posso rilassarmi, sentirmi a casa. Sono protetto, e qualcuno mi comprende”. La tradizione dice che quando abbracciamo qualcuno in modo sincero, guadagniamo un giorno di vita – Paulo Coelho]
Ingredienti
150 g di farina di miglio
90 g di farina di castagne
30 g di zucchero mascobado
50 g di olio di cocco
1 uovo
1 cucchiaino di bicarbonato
1 manciata di uvetta
cannella
Mescolate le farine con il bicarbonato e lo zucchero, in modo che tutto sia ben amalgamato. Aggiungete l’uovo cominciando a impastare, poi l’olio di cocco a temperatura ambiente e la cannella. Unite l’uvetta tritata al coltello e create una palla con l’impasto quando sarà liscio e compatto.
Stendetelo fra due fogli di carta forno e ritagliate i biscotti.
Infornate a 180°C per circa 20 minuti, fino a quando i bordi saranno leggermente dorati.

