
Burger di lenticchie rosse alla paprica
Ci sono momenti della vita in cui affrontare ogni giorno è come dover scalare una montagna. Ti senti stanca e scoraggiata ma non si sa come trovi la forza per uscire da sotto il piumone e mettere a scaldare l’acqua mentre ti stroppicci gli occhi. Sono quei giorni in cui ti guardi allo specchio e l’immagine riflessa è quella di una te un po’ più grande, un po’ provata, con gli occhi gonfi e i capelli arruffati. Sei tu, non sei nella tua forma migliore ma quella sei tu, devi accettarlo, sei quella che chi ti vuole bene conosce e ama, anche se in quei momenti tu ti chiedi come si possa amare una faccia del genere.
In quelle giornate così lunghe in cui arranchi sono i piccoli gesti che ti aiutano ad arrivare a sera e ti ricordano del tuo sorriso, la tua arma segreta contro ogni male. Sono le persone che ti sono vicine che ti aiutano a non dimenticarti di sorridere, a volte gli amici di una vita che ti sorprendono senza quasi rendersene conto, altre quelle che conosci appena che fra una risata e l’altra ti dicono “mi metti di buon umore”.
Ci sono persone che conosco da sempre che ho visto più negli ultimi tre mesi che in tutti gli anni passati. Ho riscoperto il valore di incontrarsi, di dedicarsi del tempo, di guardarsi negli occhi, di ridere e di piangere, di confrontarsi, di discutere e di non essere d’accordo. Ho scoperto piccoli gesti, abitudini, atteggiamenti, smorfie e sorrisi che mi erano sfuggiti. Ho visto i miei amici un po’ più grandi, come me, a volte stanchi, ma sorridenti. E li ho sempre incontrati davanti a un panino, una pizza, un cupcake, un tè, un caffè. Le chiacchiere più lunghe e più belle sono sempre seduti a un tavolino, appoggiati al bancone di un bar o accalcati in mezzo ad altra gente all’ora dell’aperitivo, con un bicchiere in mano e la bocca piena, con i piatti da scambiarsi per assaggiare un po’ tutto e i classici due cucchiaini per un dolce da condividere.
E al prossimo giro amici ci vediamo da me, con poco spazio e tanta allegria, seduti dove capita con un panino con burger di lenticchie alla paprica in mano fra lunghe chiacchiere e grandi sorrisi.
Ingredienti (per 6 burger grandi)
550 di lenticchie rosse lessate
3 patate medie
1 carota
4 falde di pomodoro secco
1 uovo di semi di chia*
2 cucchiai circa di farina di riso (va bene anche un’altra farina o della fecola di patate)
2 cucchiaini di paprica affumicata
2 cucchiaini di polvere di barbabietola (facoltativa)
olio extravergine d’oliva
sale e pepe
Per il ketchup (per 2/3 persone)
3 cucchiai di passata di pomodoro
3 cucchiaini agave
1 cucchiaino aceto balsamico
1 cucchiaino concentrato di pomodoro
1 pizzico di sale
paprica affumicata (opzionale)
Per la salsa alla curcuma
4 cucchiai di yogurt vegetale (o normale)
succo di 1/2 limone
1 punta di curcuma
olio extravergine d’oliva
sale e pepe
Per farcire
avocado
insalatina mista
carote spadellate
Preparate l’uovo di chia* mescolando un cucchiaio di chia con 3 cucchiai d’acqua e mettete a bagno le falde di pomodoro. Lessate le patate con la buccia, poi passatele allo schiaccia patate. Lessate anche la carota (io di solito la metto a lessare con le lenticchie) e frullatela con le lenticchie ben scolate e il pomodoro secco. Aggiungete le patate schiacciate, sale e pepe. Unite al composto l’uovo di chia e amalgamate con cura, fate riposare in frigorifero per una ventina di minuti almeno. Riprendete il composto e se risulta ancora molto morbido aggiungete la farina, poca per volta in modo da rendere il tutto più compatto, poi la paprica e la polvere di barbabietola.
Spennellate d’olio un foglio di carta forno e formate i burger aiutandovi con un altro po’ di farina se necessario, spennellateli anche in superficie e infornate a 180°C per circa 15 minuti, quando i bordi sono dorati accendete per qualche minuto il grill per farli asciugare bene in superficie. Fateli raffreddare prima di maneggiarli.
Per il ketchup mettete sul fuoco a fiamma dolce tutti gli ingredienti e fate restringere mescolando spesso.
Per la salsa alla curcuma montate lo yogurt con l’olio e il succo di limone, aggiungete la curcuma, sale e pepe.
Farcite i panini con i burger, le salse, l’avocado, l’insalata e le carote spadellate con un filo d’olio.


6 commenti
erika
queste sono cose che mi gustano molto! 🙂
e la ricetta per il pane? 😉
a presto, baci
silvia - i diari della lambretta
questo sembra buonissimo! lo proverò 🙂
GcomeCarolina
🙂 grazie bellezza! poi dimmi eh 😉
erika
Cara Giulia,
li ho preparati ieri. sono buonissimi.
non so dove trovare la paprika affumicata ed ho usato quella normale.
il solo difetto é che erano un pochino asciutti, spesso le leniticchie mi fanno questo scherzetto. forse li ho cotti troppo in forno?
Grazie per la tua risposta.
erika
GcomeCarolina
Ciao Erika! Sono felice che i burger ti siano piaciuti 🙂 E’ strano che siano secchi visto che spesso non si riesce a scolare benissimo le lenticchie che quindi trattengono un po’ di liquido in più. Potrebbe essere una cottura un po’ troppo lunga oppure forse puoi mettere un po’ meno farina? La farina sicuramente aiuta a rendere il composto più lavorabile e fa mantenere la forma ai burger in cottura ma asciuga il tutto. Potresti fare un tentativo così!
erika
si per paura che non tenessero penso di avere aggiunto troppa farina. Riprovero’ senz’altro. a presto.