‘Focaccia’ di ceci con zucca e finocchi
Cammino sul filo del rasoio, sfido le leggi della cucina, l’Accademia della Crusca e i contrari al vegetarianesimo dando ai miei piatti nomi che richiamano la tradizione e le ricette classiche anche se di classico non hanno molto.
Io con le parole ci lavoro, la comunicazione è il mio pane dunque so quanto sia importante scegliere con cura una parola invece di un’altra. Eppure nel mio blog trovate un sacco di volte parole al posto sbagliato, ricette con un nome che per molti non va bene. Perché? Non è una forma di ribellione, lo giuro. Quasi sempre è una forma di semplificazione che utilizzo per due motivi: 1) perché non sono una Chef e non ho competenze tecniche per cui posso non conoscere perfettamente la differenza fra una “crema” e una “vellutata”; 2) perché penso che chi mi legge abbia bisogno di orientarsi fra le mie ricette in modo semplice e intuitivo.
Quindi potreste trovare un sugo usato per condire una pasta preparato a crudo sotto il nome di “pesto” anche se non uso il basilico o una minestra un po’ rustica sotto la voce “zuppa”. Non credo che chi mi legge pensi che io sia una Chef, dunque spero possa capire e anzi, essere aiutato da questa mia semplificazione ignorante.
Ecco perché oggi scrivo focaccia pur sapendo che la mia una focaccia non è, eppure anche se la chiamassi “frittata” non starei usando le parole giuste e manco dicendo “pancake” o “frittella”.
In una giornata d’autunno con un pranzo da risolvere e gli avanzi da usare (la zucca cotta al forno e un finocchio saltato in padella), con la voglia di qualcosa di diverso e l’esigenza di andare incontro anche a un altro commensale ho preparato una pastella con la farina di ceci, ho cotto tutto in padella e poi farcito come fosse una focaccia. Non lo è, lo so, ma è andata mangiata tutta e a noi è piaciuta come una focaccia 🙂
PS promemoria: ragazzi sabato 19 dicembre sarò a Schio (in provincia di Vicenza) per Opus, insieme a Cosebelle Mag (con cui collaboro da tempo, ormai lo sapete!) abbiamo organizzato un workshop e prepareremo insieme due dolci al cioccolato perfetti per le feste, uno in versione vegan e l’altro senza uova. Vi aspetto!
Ingredienti (per una focaccia da 2-3 persone)
160 g di farina di ceci
230-250 ml d’acqua fredda circa
1 pizzico di curcuma
1 cucchiaino di semi di finocchietto
olio extravergine d’oliva
sale
Per farcire
zucca qb
1 finocchio
80-100 g di formaggio fondente (tipo fontina) o un formaggio vegan
semi di zucca
salvia
olio extravergine d’oliva
sale
Cuocete la zucca al forno o in padella, a vostro piacimento, condita con sale, olio e salvia fresca. Affettate il finocchio e saltatelo velocemente in padella con olio e sale, poi aggiungete un goccio d’acqua e abbassate la fiamma facendolo cuocere finché sarà morbido.
Mescolate la farina con la curcuma, il finocchietto, un pizzico di sale, una macinata di pepe e poi aggiungete l’acqua poco per volta, mescolando con una frusta fino a ottenere una pastella liscia non troppo liquida (regolatevi a occhio sulle quantità).
Scaldate una padella ampia, spennellate il fondo d’olio e versate la pastella. Fate cuocere per qualche minuto, abbassate la fiamma e coprite. Quando la focaccia si staccherà dal fondo aiutatevi con un coperchio a girarla, a questo punto farcitela con il formaggio, la zucca e il finocchio e coprite nuovamente. Mentre i fondo cuocerà il formaggio si fonderà e la vostra focaccia sarà pronta. Servitela con dei semi di zucca che, a piacere, potrete far tostare a parte senza condimento.
2 commenti
carla Ghezzi
avrei piacere di sapere come si costruisce un piatto unico vegetariano….dato che vorrei avvicinarmi a questo tipo di alimentazione ma non so da dove iniziare….e quale libro consultare..ringrazio di cuore…Carla Ghezzi
GcomeCarolina
Ciao Carla! Come dico sempre non sono un medico, un nutrizionista o un’esperta di alimentazione, quindi il mio primo consiglio è di farsi aiutare da un nutrizionista soprattutto all’inizio per imparare a mangiare correttamente ed evitare carenze. Ad ogni modo un piatto unico vegetariano, parlando in generale e semplificando, giusto per darti un’idea, si crea proprio come quelli “onnivori”, semplicemente sostituendo carne o pesce: un cereale – possibilmente integrale – come pasta, riso – integrale, rosso, nero, basmati.. – o miglio, orzo, farro ecc. o uno pseudo cereale – come la quinoa per intenderci – con verdura di stagione fresca cruda o cotta e una parte proteica quindi uova e latticini se sei vegetariana oppure legumi, tofu, tempeh, seitan ecc se sei vegana. E’ importante anche integrare con frutta secca e semi oleosi. Ad esempio un riso con verdure, legumi e frutta secca o una minestra con cereali, verdure e legumi sono semplici da preparare e sono un buon punto di partenza! Spero di essere riuscita a risponderti ma ribadisco il mio suggerimento: chiedi aiuto a un bravo nutrizionista, le mie sono solo indicazioni di massima!