Pasta al forno con cavolo rapa, olive e pomodori secchi al profumo di limone
Ho imparato che nella vita ci sono cose che credevi lontane dalle tue abitudini, che pensavi non facessero parte della tua routine, che un giorno all’improvviso scopri o riscopri. Ho imparato che nella vita tutto – o quasi – cambia e che spesso siamo noi a metterci dei paletti, a costruire le barricate ai lati della strada che stiamo percorrendo. Le barricate, si sa, ti proteggono, ti assicurano di non cadere neanche se sbandi un po’. Ma ti costringono anche a rimanere dentro un confine predefinito senza poter esplorare i dintorni, senza poter deviare dal percorso che tu stesso – ma a volte anche qualcun altro – hai disegnato per te. Quando ho capito quanto possa essere bello buttare giù quelle barricate e lasciarsi conquistare da qualcosa di nuovo, ho iniziato ad avere voglia di guardare oltre per soddisfare la mia curiosità. Ed è iniziato il mio balletto perenne fra le cose e le situazioni che conosco e mi rassicurano, quelle che disegnano il percorso della strada maestra, e quelle che mi portano a seguire l’istinto uscendo dal percorso previsto, facendo qualche sosta qua e là, guardandomi intorno per stupirmi della bellezza dell’imprevisto e dell’ignoto. Io, la stessa me che per una vita ha combattuto per controllare, evitare e contenere l’incertezza e l’ignoto. Ma ho imparato che nella vita tutto – o quasi – cambia, appunto.
Come il modo in cui affronti e vivi il Natale, come le tradizioni che vengono tuo malgrado sradicate, come il menù che non è più quiche + ravioli + panettone con la crema tutto rigorosamente made by nonna, ma diventa un po’ più un “ognuno porta qualcosa” mentre cerchiamo di ritrovare lo spirito delle feste, quello che a tratti pensi non esista più, un po’ come quel famoso menù.
E allora capita che pensi che in fondo la pasta al forno non sarebbe male, un piatto che mi piace tanto (qui trovate una versione vegan) anche se non è mai stato parte del menù di Natale e neanche delle mie abitudini, preparato sempre troppo poco visto che per me è un po’ una coccola, una ricetta della domenica ricca, golosa e inaspettata.
Come questa pasta al forno – la mia senza glutine – preparata con il cavolo rapa e il formaggio che profuma di limone, insaporita con olive e pomodoro secco e completata da una gratinatura speciale.
Ingredienti per 4 persone
1 cavolo rapa bianco medio
350 g di pasta corta senza glutine (o integrale)
100 g di formaggio saporito (tipo fontina o asiago)
besciamella qb
2 cucchiai di semi di zucca
1 cucchiaio di semi di girasole
1 cucchiaio di semi di papavero
2 cucchiai di olive leccine
5/6 falde di pomodoro secco
1 limone non trattato
timo
tabasco
olio extravergine d’oliva
sale e pepe
Per la besciamella
300 ml di latte di soia (o altro)
25 g di farina di riso
20 ml di olio extravergine d’oliva
scorza di limone
noce moscata
sale
Preparate la besciamella mettendo in una casseruola la farina con un pizzico di sale e l’olio. Mescolate bene mentre fate tostare sul fuoco e aggiungete poi il latte, una grattata di noce moscata e una scorzetta di limone in infusione. Portate la besciamella a cottura mescolando fino a quando sarà liscia e cremosa.
A parte pulite il cavolo rapa (con le foglie preparate questo pesto buonissimo con gli anacardi, non buttatele!), affettatelo e fatelo a cubetti. Scaldate in padella un filo d’olio e fatelo saltare unendo un pizzico di sale e pepe e il timo fresco. Aggiungete un po’ d’acqua o brodo se necessario, coprite e fate cuocere fino a quando sarà morbida.
Mentre lessate la pasta fate a cubetti il formaggio, tritate le olive e i pomodori secchi al coltello e invece i semi di zucca e girasole al mixer.
Scolate la pasta ben al dente, conditela con il cavolo rapa, ¾ della besciamella, le olive e i pomodori. Unite anche la scorza di limone grattata, qualche goccia di tabasco e il formaggio.
Versate tutto nella teglia o nelle cocottine monoporzione e aggiungete (a piacere) la besciamella rimasta.
Infornate a 180°C per circa 12-15 minuti, poi spolverizzate in superficie il mix di semi a cui avrete aggiunto anche quelli di papavero e lasciate la pasta a gratinare qualche minuto sotto il grill prima di servirla.