Piada di riso senza glutine
Agosto. Anche quest’estate sta volando e io vorrei stringerla fra i denti per farla rimanere o almeno rallentare. E’ un’estate bella per me – finalmente -, un’estate in cui comincio a sentirmi meglio, mi godo attimi di libertà e di leggerezza, condivido il mio tempo con le persone che amo.
E’ un’estate a dieta ma la cosa non mi preoccupa, ormai sono una vera esperta e una campionessa mondiale di gestione della dieta nelle situazioni più disparate.
Nella mia dieta senza glutine il protagonista assoluto è il riso in ogni sua forma. Buono eh, buonissimo (io lo amo davvero, per fortuna) però ogni giorno riso diventa un po’ banale.
Così ho deciso di provare a prepararmi delle piade vegan di riso senza glutine, ma non sapevo da dove partire. La piadina per me è uno di quei piatti da coccola o da fine settimana, quel piatto che non rappresenta la normalità e quindi si carica di aspettative, della serie che se decidi di prendere una piada e poi non è buona la delusione è cocente.
Brancolando nel buio totale ovviamente anche stavolta mi sono affidata a una ricetta altrui e l’ho seguita alla lettera. Risultato: pessimo. Piadine impossibili da stendere e cuocere, dure come il male. Niente di nuovo per me che non ho un buon rapporto con le ricette degli altri, anche se non ho ancora capito perché.
Non mi sono arresa, ho cercato sul web e ho ritentato, ma al primo passaggio ho capito che la ricetta non poteva funzionare, l’impasto non stava insieme, le dosi erano chiaramente sbagliate. Stavolta ho deciso di fare a modo mio, ho cambiato le proporzioni e ho seguito l’istinto. Il risultato mi ha sorpresa e voglio condividerlo con voi!
Chi mangia già senza glutine lo sa, chi sperimenta per la prima volta è avvisato: la piada non sarà MAI come quella tradizionale, la mancanza di glutine (e anche di grassi in questo caso) regala sempre agli impasti consistenze diverse dalle classiche e in questo caso le sfoglie saranno un po’ meno fragranti. Per evitare che diventino gommose vi consiglio di farle direttamente quando le mangerete e farcirle ancora calde. Se volete surgelarle invece magari spennellatele leggermente con un goccio (poco!) d’acqua prima di scaldarle in padella e farcirle.
Ingredienti (per 5/6 piade)
350 g di farina di riso
450/500 ml di acqua
3-4 g di sale
Mettete l’acqua a bollire e poi versate dentro la farina e il sale. Mescolate con cura mantenendovi sul fuoco al minimo per qualche minuto in modo che si formi un composto compatto.
Fate riposare l’impasto in modo che comincia a raffreddarsi e poi formate tante palline quante le piade che volete stendere.
Spennellate la carta forno con un goccio d’olio e stendete ogni pallina fra due fogli con il mattarello, sottilmente.
Usate la carta forno per capovolgere ogni piada nella padella appena unta d’olio aiutandovi con una spatola per farla staccare delicatamente. Fate cuocere da entrambi i lati (dopo qualche minuto la piada sarà cotta su un lato e sarà semplice girarla) e procedete fino a esaurire l’impasto.
Farcite le piade a piacere ancora tiepide (raffreddandosi cambierà la consistenza, eventualmente riscaldatele leggermente). Per me: rucola, barbabietola, zucchine saltate in padella al timo, semi di zucca e salsa allo yogurt di cocco.