Riso thai giallo con cavolfiore e caprino nella zucca
A volte nella vita basta cambiare punto di vista per sentirsi meglio, cambiare prospettiva per scoprire qualcosa di bellissimo. Come quando percorri la stessa strada per giorni, mesi oppure anni e un giorno ti accorgi di qualcosa che non avevi mai visto prima: è bellissimo.
A volte per vincere una partita è sufficiente scambiare le carte in tavola, non serve per forza pescare un jolly. Come quando giochi a Macchiavelli e riesci a ripiazzare tutte le carte che avevi in mano per chiudere la partita: è una soddisfazione.
Com’era la regola matematica? “Scambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia”. Mmmmh in cucina questa regola è vera fino a un certo punto. Certo, se gli ingredienti sono quelli, quelli restano, ma il risultato può essere sorprendente con un po’ di creatività e di amore.
Come già vi ho raccontato in questi anni ho imparato a gestire gli ingredienti disponibili (leggi “consentiti dalle varie diete”) in mille modi diversi per non annoiarmi e riuscire a sentirmi soddisfatta anche mantenendomi dentro i confini del mio regime alimentare. Credo sia un po’ un tema generale: qualsiasi sia il motivo per cui si sta a dieta il rischio di noia, banalità e tristezza a tavola è dietro l’angolo. Questa è un po’ la mia missione oltre che il motivo per cui è nato il mio progetto #chihapauradelladieta? con il quale cerco proprio di venirvi in aiuto quando vi prende la malinconia guardando quello che c’è in frigo.
In questi ultimi 8 mesi sono stata a regime eliminando oltre a glutine e latticini (capra consentita) tutti gli alimenti ricchi di istamina o istamino-liberatori, correlati ai malesseri allergici o dermatologici. Inoltre ho escluso tutti i dolcificanti, anche naturali come agave, acero, e frutta essiccata (lo zucchero già da tempo non faceva parte della mia dieta salvo piccole quantità di zucchero mascobado o di cocco in qualche dolce) che aumentano lo stato infiammatorio.
Se vi mostrassi la lista di quel che rimane vi prenderebbe un colpo ;P Eppure non solo sono riuscita a sopravvivere, sono anche riuscita a creare un sacco di ricette nuove! E ovviamente continuo a condividere con voi i risultati a prova di “onnivori che non conoscono la parola dieta” (i disastri me li tengo per me!)
Questo è un riso thai alla curcuma, condito con cavolfiore giallo e zucca al forno, servito con fiocchi di caprino dentro una zucca cotta al forno. Così ho trasformato una ricetta semplice senza glutine e senza istamina in un piatto scenografico che potete anche portare in tavola quando avete ospiti a cena, lasciando poi che quegli adorabili “onnivori che non conoscono la parola dieta” possano aggiungere a loro piacimento eventuali altri ingredienti proibiti a noi (che comunque siamo ancora più adorabili!)
Ingredienti per 4 persone
1 piccola zucca delica + 1 media o due piccole per servire
280 g di riso thai
1 cavolfiore giallo
200 g di caprino (o robiola)
rosmarino
curcuma
olio extravergine d’oliva
sale e pepe
Tagliate una zucca a fettine dopo aver eliminato i semi, disponetela su una teglia coperta da carta forno con un filo d’olio, un pizzico di sale e il rosmarino. Svuotate l’altra (o le altre due) dai semi dopo aver tolto la calotta, unite la polpa che vi rimane alla zucca a fette e avvolgete quella intera nell’alluminio.
Dividete il cavolfiore in cimette, tagliate sottilmente il gambo, condite con un filo d’olio, sale e pepe e mettete in forno con le zucche a 180°C.
Cuocete le verdure a 190°C per circa 20-25 minuti.
Lessate il riso in acqua leggermente salata, scolatelo mantenendo un po’ d’acqua che vi aiuterà a condirlo con la curcuma, mescolate bene, poi aggiungete il cavolfiore e la zucca a dadini e saltate tutto in padella con un filo d’olio.
Unite al caprino a tocchetti e riempite la zucca prima di servire.