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Risotto alle pesche con robiola e rosmarino

Lo so che anche voi avete un paio di pesche nel portafrutta. Non sono più quelle sode e succose di qualche settimana fa, ma sono pur sempre bellissime, con la loro buccia screziata e il profumo d’estate.

L’altro giorno, mentre le guardavo, ho avuto una delle mie ispirazioni e nel giro di dieci secondi ho deciso che c’avrei fatto un risotto, mantecato con la robiola e profumato con rosmarino fresco e pepe nero. Sentivo già il sapore in bocca, assaporavo i contrasti. Quando una ricetta nasce così, difficilmente mi delude. Non so cosa sia, gli accostamenti fra gli ingredienti sono spontanei e, anche quando suonano azzardati, funzionano.

E’ un risotto di fine estate fresco e profumato, cremosissimo, caratterizzato dal sapore intenso del rosmarino e dal pepe in grani, tritato grossolanamente, che da forza al tutto. Se siete dei tradizionalisti starete rabbrividendo, ma se avete voglia di provare qualcosa di nuovo, buttatevi.

Ingredienti (per 4 persone)

250 g di riso Carnaroli

3 pesche gialle mature ma sode

200 g di robiola

rosmarino fresco

pepe nero in grani

olio extravergine d’oliva

brodo vegetale leggero

sale

Preparate un brodo vegetale leggero, possibilmente senza cipolla, e profumatelo al rosmarino. Tagliate a dadini le pesche dopo averle spellate. Tostate il riso in padella con un po’ d’olio, aggiungete il brodo e proseguite normalmente. Verso metà cottura aggiungete tre quarti delle pesche a dadini poi, appena prima di mantecare, aggiungete il rosmarino fresco e il pepe nero in grani tritato grossolanamente. Tenetelo piuttosto all’onda, fuori dal fuoco unite la robiola e un filo d’olio e mantecate bene. Lasciate riposare qualche minuto prima di servire con la pesca cruda a dadini.

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