Riso rosso con verdure al forno e cicerchie speziate
Penso spesso a quando è nata la mia passione per il cibo. Io riconduco tutto a mia nonna, a quei pomeriggi trascorsi insieme a lei a preparare la torta, i ravioli per Natale, le crepes per la merenda. Mi è sempre piaciuto stare in cucina e anche quando non avevo le mani in pasta, la osservavo. Mi sedevo sullo sgabello alto e mi appoggiavo al bancone mentre lei mi dava le spalle e metteva un po’ zucchero qui, un po’ di farina di là. Credo di aver imparato molto della gestualità legata alla cucina guardandola, molto dei suoi segreti ascoltandola. Ho imparato ad andare “a occhio” come ha sempre fatto lei, a metterci del mio in ogni ricetta e ad adattarmi in base a quello che ho in dispensa. Senza questa flessibilità di base che mi appartiene così tanto, probabilmente sarebbe stata dura per me crescere e scoprire di dover evitare certi alimenti, di dover modificare la mia dieta, di dover cambiare le mia abitudini. Cosa che è successa spesso. Invece non abbiamo mai avuto paura di rimescolare le carte pur partendo da delle certezze.
Spesso mentre scrivo mi trovo a fare analogie fra la vita e la cucina e non me le preparo, giuro, vengono fuori da sole mentre batto le dita sulla tastiera. Così ho imparato che nella vita va bene tracciare un sentiero, va bene avere dei punti fermi, ma bisogna essere pronti a cambiare, a farsi sorprendere, a reinventare le cose e a reinventarsi. Perché quando disegni un quadro con i contorni troppo netti, rischi di credere che quella sia la tua verità. E invece magari no. Perché come ho letto nel bigliettino della fortuna che ho pescato in un tempio buddista a New York, quando passa la tempesta a portare scompiglio le querce che restano rigide si spezzano mentre i bambù oscillano nell’aria ma poi tornano a stare in piedi.
Così cerco di passare indenne fra le tempeste della vita e mi adatto adatto anche in cucina, tolgo e metto, mescolo e impasto. Alla fine però qualche certezza resta sempre, come quella che un piatto di riso, verdure e legumi sta benissimo ovunque e riempie la pancia senza fare danni.
Come questo riso rosso vegan e senza glutine con carote e finocchi al forno, avocado e cicerchie saltate alle spezie.
Ingredienti per 4 persone
280 g di riso rosso
250 g di cicerchie lessate
6-7 carote di colori diversi
1 finocchio
1 avocado
rosmarino
spezie miste (curcuma, coriandolo, cumino, zenzero)
olio extravergine d’oliva
sale e pepe
Pelate le carote e fatele a rondelle, pulite il finocchio e affettatelo a fettine non troppo sottili. Mettete tutto in una teglia da forno e condite con rosmarino fresco, olio, sale e pepe. Infornate a 180°C lasciando che le verdure arrostiscano bene, mescolandole a metà cottura se necessario.
Mettete a lessare il riso e nel frattempo scaldate in padella un filo d’olio, aggiungete le spezie e fatele tostare prima di versare le cicerchie lessate (io le privo della pellicina ma non è obbligatorio). Fate saltare le cicerchie a fuoco vivace muovendo spesso la padella, in modo da insaporirle bene con le spezie e farle diventare leggermente croccanti.
Scolate il riso e conditelo con le verdure al forno, aggiungete un avocado a pezzetti e le cicerchie tostate alle spezie.