
Tortillas di patata dolce senza glutine
Quando si parla di tortillas io penso subito al mio amato Messico. Sono stata in Messico due volte (qui, qui e qui trovate qualche post a riguardo) e al secondo giro ho avuto la fortuna di non fare la vita da turista ma di vivere in città in un appartamento, di muovermi in macchina fra spiagge bianche e maestose rovine maya.
I messicani sono un popolo accogliente e colorato e il loro calore si ritrova anche a tavola, fra chili di guacamole (a questo link la ricetta della mia versione al pepe rosa), tacos croccanti, morbide tortillas e salse piccanti.
Non ho mai avuto problemi a mangiare in Messico e ho assaggiato piatti davvero golosi.
Le tortillas, un po’ come le nostre piade, sono un contenitore morbido e accogliente perfetto per tantissimi ripieni: queste le ho preparate in versione vegan e senza glutine usando pochissimi ingredienti fra cui le patate dolci, che adoro!
Il ripieno prevede ceci croccanti saltati in padella, avocado (ovviamente), insalatina croccante, carote a julienne, zucchine saltate e una salsa allo yogurt di cocco.
Prepararle richiede un po’ di tempo più che altro per la manualità, ma non è complicato!
Abbiate pazienza, come per le crepes anche le totillas al primo giro magari non vengono al meglio, serve farci la mano ma, una volta pronte, non saprete resistere (e potrete anche surgelarle!).

Ingredienti per le tortillas (circa 5-6 di dimensione media)
250 di polpa di patata dolce cotta (meglio se al forno o al vapore)
30 g di amido di riso o di tapioca
120 g di farina di riso circa + quella che serve per stendere i panetti
¼ di cucchiaino di sale (opzionale)
pepe (opzionale)
olio extravergine d’oliva
Per farcire
250 g di caci già lessati
2 zucchine
1 avocado
1 carota
insalata a piacere
olio extravergine d’oliva
menta
basilico
sale
Per la salsa
100 g di yogurt di cocco (o soia o normale)
succo di mezzo lime (o limone)
sale e pepe (o peperoncino)
olio extravergine d’oliva

Schiacciate la polpa di patata dolce con lo schiacciapatate (o velocemente con un minipimer senza incorporare troppa aria), aggiungete un pizzico di sale e una macinata di pepe (se volete tenerle neutre per farcirle sia dolci che salate potete ometterli).
Unite l’amido e mescolate aggiungendo poco per volta la farina fino a ottenere un composto lavorabile (in base alle patate e a come le avete cotte servirà più o meno farina, la cottura al forno con la buccia è la migliore perché consente di avere una polpa più asciutta).
Prelevate un cucchiaio abbondante di impasto e stendetelo fra due fogli di carta forno aiutandovi con altra farina se necessario (non dovrebbe essere troppo appiccicoso ma non esagerate con la farina o diventerà secco anche dopo la cottura!).
Ungete la padella e mettetela sul fuoco, aiutandovi con la carta forno capovolgete le tortillas sulla padella calda (se l’impasto dovesse rompersi o dovesse formarsi qualche buco, usate un altro po’ di impasto per sigillarlo con l’aiuto delle dita – occhio a non scottarvi).
Fate cuocere per 2-3 minuti da un lato fino a quando cominceranno a formarsi delle bolle, poi con una spatola o con le mani girate le tortillas e fate cuocere anche l’altro lato. Man mano disponetele su un piatto al coperto perché non si secchino.
Per il ripieno fate a quadretti le zucchine dopo averle spuntate e poi saltatele in padella (o potete cuocerle al forno) con un filo d’olio e sale. A cottura ultimata unite basilico e menta tritati, mescolate e fate insaporire.
Scaldate in padella un filo d’olio e versate i ceci (precedentemente lessati o cotti in pentola a pressione o scolati e sciacquati bene se erano in vasetto), conditeli con sale e pepe e fateli rosolare a fuoco vivace per qualche minuto.
A parte pelate e fate a julienne la carota che unirete all’insalata per condire tutto con un filo d’olio e un pizzico di sale, tagliate a fette l’avocado.
Pe la salsa mettete in un vasetto ben chiuso tutti gli ingredienti e sbattete con forza in modo da emulsionarli o usate il minipimer.
Farcite subito le tortillas e servitele appena fatte (ideale) aggiungendo a piacere anche un pomodoro a dadini.
Se volete surgelarle fatele raffreddare prima (in questo caso ricordatevi di congelarle separate e di scaldarle dopo che si saranno scongelate, se necessario spennellandole leggermente di acqua e olio per evitare che si secchino).

