Lievitati dolci e salati,  Piatti etnici ed esotici,  Senza uova

Veggie kebab

Ok ragazzi, oggi niente consigli su come evitare di andare in giro con i semi di chia incastrati fra i denti (so che siete tutti molto tristi per questo). Oggi vi svelo una ricetta fra le mie preferite, una ricetta per la quale devo ringraziare il mio compagno di vita e di cucina che la domenica sera mi coccola con i suoi risi saltati e deliziosi panini.

Certo io sono di parte, ma credetemi se dico che questo “kebab” (noi lo chiamiamo così) vegetariano è davvero buonissimo, leggero ma goloso e pieno di tante verdure. Io me ne sono innamorata al primo morso e non mi è più interessato di quanta salsa stavo spargendo in giro per il piatto o di quante volte mi ero leccata le dita. Ci sono momenti in cui vale la pena lasciarsi andare. Ci sono piatti che non vanno mangiati seguendo le regole del bon ton (contenetevi in ogni caso, che si può avere stile comunque). Ci sono panini che vanno mangiati solo a due a due, perché uno non è abbastanza.

 Non capite la fatica che ho fatto per farmi dare delle dosi – più o meno indicative – da colui che cucina qualsiasi cosa a occhio, che prepara tutto senza pesare. Mentre lui prendeva gli ingredienti e li versava nelle ciotole, io accendevo e spegnevo compulsivamente la bilancia e tentavo di rubarglieli da sotto il naso. Ho fatto proprio come quelle persone fastidiosissime che in cucina stanno tra i piedi chiedendoti di continuo “Quanto ne hai messo? Cos’è quello? E adesso cosa fai?”.

Io mi sarei data una testata. Lui non l’ha fatto. Per ora.

 

Per il pane (circa 10 panini)

500 g di farina di kamut BIO

½ bustina di lievito di birra

1 bicchiere d’acqua tiepida

1 cucchiaio d’olio evo

1 cucchiaino di sale

1 cucchiaino di zucchero mascobado

 

Per la salsa

100 g di yogurt greco o di soia  (circa)

2 cucchiai di aceto di vino bianco (circa)

2 cucchiai di acero

cetriolo

erba cipollina

sale

 

Per la farcitura

melanzane

zucchine

cavolo cappuccio o insalata

olive taggiasche

pomodori (io in questo non li ho messi ma ci stanno)

 

Sciogliete il lievito con un po’ d’acqua calda e lo zucchero, versatelo nella farina a cui avrete aggiunto il sale e l’olio, poi impastate fino a formare un panetto liscio. Mettete l’impasto a riposare coperto e in un luogo tiepido almeno fino a quando avrà raggiunto il doppio del suo volume iniziale.

Nel frattempo preparate la salsa unendo allo yogurt, l’aceto, l’acero, il sale e l’erba cipollina (le dosi sono indicative, assaggiate la salsa e regolatevi in base ai vostri gusti per bilanciare i sapori). Fate a dadini il cetriolo e unitelo alla salsa.

Affettate melanzane e zucchine e grigliatele o passatele in forno con sale e olio, tritate le olive e condite leggermente il cavolo o l’insalata.

Riprendete l’impasto per formare dei panetti di circa 15-20 cm di diametro, alti pochi millimetri poi infornate a 250°C per circa 5 minuti, fino a quando i panini si saranno gonfiati e saranno ben dorati.

Sfornate i panini, tagliateli orizzontalmente per ottenere una tasca, farciteli con la salsa, le verdure e le olive.

PS: quest’anno faccio una follia e provo a candidarmi con il blog ai Macchianera Italian Awards 2014, gli Oscar del Web. Sai mai. Se il mio blog, le mie ricette, le mie foto e i miei pensieri vi piacciono potete votare per me (compilando almeno 8 campi perché il form sia valido!) al link degli awards.

Vi riporto qui le note per evitare che i voti siano annullati ma trovate tutto il regolamento sul sito:

– Le schede che riporteranno più di 4 voti allo stesso sito in diverse categorie saranno scartate e tutti i voti in esse indicati NON verranno presi in considerazione.

– Nel caso in cui per una particolare categoria non ti venisse in mente nessun sito, puoi saltarla. Tieni conto però che (sempre per evitare brogli e magheggi vari) verranno tenute in considerazione esclusivamente le schede-voto che avranno almeno 8 categorie compilate.

Grazie!

4 commenti

  • Nina

    Ciao..ti scrivo solo per raccontarti una storia. Io ho diverse allergie (uova, lattosio, soia, patate ecc ecc) e quando per caso trovo un sito come il tuo che mi fa tornare la voglia di cucinare non posso far altro che ringraziare l’autore.
    Proverò sicuramente questo panino 🙂

    • GcomeCarolina

      Cara Nina, grazie per il tuo commento. Quello che mi hai scritto mi riempie davvero di gioia e mi regala un po’ di grinta per continuare a portare avanti questo bel progetto, in cui credo molto, ma che a volte è un po’ difficile da gestire. Quando sono stata costretta a mettermi a dieta e a evitare una lunga serie di cibi per cercare di curare un problema immunitario-dermatologico che mi affligge dalla nascita e che mi sfinisce, ero preoccupata. Non sapevo cosa avrei potuto mangiare e per me, che sono un’amante del cibo, era una vera tristezza. Ero motivata però, perché volevo fare di tutto per stare meglio. Così mi sono fatta coraggio, ho stretto i denti e ho cominciato a sperimentare. Nonostante i fallimenti ho scoperto un sacco di cose interessanti, e ho provato a condividerne qualcuna qui, con voi. Se anche solo una ricetta del mio blog ti torna utile per regalarti ogni tanto un pranzo che ti renda felice, oltre a non farti stare male, allora io sarò anche più felice di te. Quindi grazie a te, davvero. A presto!

  • Cristiano

    Ciao,
    per la cottura in forno delle verdure quanto tempo e a che temperatura?
    Grazie mille e complimenti per il tuo sito. Da Gennaio di quest’anno mia moglie ed io abbiamo abbandonato la carne. Non ne sento la necessità, però non è facile trovare ricette veloci e gustose da fare e si rischia di cadere nella solita insalata.
    Cristiano

    • GcomeCarolina

      Ciao Cristiano, grazie mille per il tuo messaggio 🙂 Per le verdure io le metto a 180 gradi nelle teglie con carta forno, sale olio e erbe aromatiche e vado a occhio. Indicativamente possono volerci 25-30 minuti, dipende dal forno, da quanto sottili le tagli e da come ti piacciono. Tienile d’occhio e sfornale quando sono morbide e un po’ appassite 🙂 fammi sapere come viene la ricetta se ti va!

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